giovedì 24 novembre 2011

LA STRANA COPPIA

Bentornati appassionati!!! Ancora una volta sono qui a raccontarvi di come sappiamo essere comici innati senza mai essere stati protagonisti di uno spettacolo come Zelig o Colorado.

Parliamo di una delle più recenti situazioni stravaganti che mi sono capitate, questa volta però ho avuto la fortuna di poter assistere come primo spettatore non pagante e alla fine del mio racconto capirete come non aver pagato per uno spettacolo del genere per me è stata una vera e propria fortuna!
Primo pomeriggio di una domenica di apertura straordinaria (e chi come me ha lavorato o lavora tuttora in un centro commerciale sa benissimo quale può essere lo stato d'animo di un commesso che ha appena iniziato il turno in una domenica priva di gente); dovete sapere che la domenica nei centri commerciali è il giorno della settimana in cui si radunano gli ALIENI più pazzi ed esigenti; beh io ero come al solito intento a presidiare il mio (EX) amato reparto calzature, quando ad un certo punto vedo una mia collega seguita da due personaggi già molto buffi a prima vista: MAMMA E FIGLIA - la figlia sui 30 anni cupa in volto, con un aspetto alquanto trasandato e con l'aria di chi vorrebbe essere da qualunque altra parte fuor che dove si trova, ovvero la solita SFIGATA; la mamma sulla cinquantina al contrario molto sorridente, curata nei minimi particolari e vogliosa di fare acquisti, ovvero la solita CAGACAZZI!! La mia collega si avvicina alla parete calzature e chiede alla figlia se ha qualche preferenza, lei per tutta risposta e senza neanche alzare lo sguardo da terra dichiara di non trovare niente che le piaccia. La mamma cerca di proporle con la collaborazione della mia collega diversi tipi di scarpe, ma niente da fare. Passano i minuti e la mia "povera" collega comincia a dare segni di cedimento visto che la trattativa oltre a non far intravedere una possibile conclusione non è neanche iniziata, ma all'improvviso la figlia alza finalmente lo sguardo è decide di provare una scarpa da running. Ora, fino a quel momento la madre aveva sostenuto di cercare una scarpa invernale perché quelle che sua figlia aveva erano tutte "APERTE" per dirla con parole sue e la scarpa da running che è completamente fatta in tela non sembrava la scelta migliore; così la mia collega, ormai stremata, senza porre nessuna resistenza entra nel magazzino e le porta la scarpa "INVERNALE".
Inizia uno scambio di insulti reciproci tra madre e figlia che si protrae per almeno una quindicina di minuti, senza esagerare; sì proprio così ben 15 minuti dove la MADRE dice alla FIGLIA di non capire assolutamente niente e che la scarpa che sta provando non è impermeabile (come se le scarpe da ginnastica in pelle lo fossero) e che non va bene per l'inverno!! E la FIGLIA le risponde di farsi i fatti suoi (ovviamente in modo molto più colorito) e che alla fine tanto la paga lei quindi.....
Beh la situazione all'inizio comica comincia a diventare un pò pesante! Ma ad un certo punto l'alieno insito nella FIGLIA prende il sopravvento e guardando sua MADRE le dice con ferrea sicurezza: "Mamma non capisci, guarda che questa non è una scarpa per l'inverno, questa è una scarpa che mi serve per tutti i giorni dell'inverno!" - Cosaaaa? Voi avete capito? Beh spero di no perchè tale madre, tale figlia...la madre sorride, la guarda soddisfatta e le risponde: "Ohhh, finalmente cominciamo a ragionare, dai rimettiti le tue che andiamo a pagarle!!"
MA COME HA FATTO A CONVINCERLA CON QUELLA FRASE SENZA SENSO? E LA MADRE COME HA FATTO A CAPIRE COSA HA DETTO?
Questi sono quesiti a cui noi poveri comuni mortali non troveremo mai una risposta!!!

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